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Giallo narciso

14/01/13 COMMENTI 0
Arredamento su misura per una camera/studio

Luogo: Milano, quartiere Turro, zona 2
Cliente: privato
Periodo di progettazione: ago 2009
Periodo di realizzazione: feb 2012
Progettazione: Arch. Irene Maggi
Direzione lavori: -
Collaborazioni/Consulenze: -
Imprese edili/Artigiani/Fornitori: Progetto Legno di Garanzini Patrizio – Rosate (MI)

Il nuovo arredamento di questa camera nasce dall’esigenza non solo di rinnovare, ma soprattutto di dare giusta collocazione a vestiti, effetti personali, libri, documenti e accessori per la casa in un’unica stanza di un piccolo bilocale in una casa Vecchia Milano affacciato da una parte sul ballatoio del cortile e sulla strada dalla parte opposta. Si è trattato anche di dare un aspetto più omogeneo e più fresco agli arredi e ai materiali presenti, come il letto sopraelevato (con materasso incassato, sponda e scaletta in noce, struttura in noce e metallo), il parquet in iroko esistente e alcuni pezzi di famiglia, cari alla padrona di casa, sempre in legno scuro.

Vestiti ed effetti personali, prima suddivisi in più parti separate di armadi di risulta, sono riorganizzati in un’unica armadiatura a tutta parete, (che continua idealmente l’armadio a muro della piccola anticamera), con scomparti guardaroba, cassetti, scarpiera e cambio stagionale nella parte alta, questa segnata dal colore, che termina in un piccolo soppalco retrostante. Il legno è laccato opaco color avorio chiaro RAL 1015; gli scomparti superiori,  pannelli apribili che chiudono il soppalco, sono in legno laccato opaco color giallo narciso RAL 1007. La prima parte dell’armadio, più stretta, attestata sulla spalla a fianco della porta, è destinata a ripostiglio. La parte centrale dell’armadio ha un’anta a specchio e, oltre a segnare il movimento dell’armadio che aumenta in profondità verso la finestra, aumenta la sensazione di ampiezza della stanza trovandosi di fronte all’entrata di questa. La parte terminale, ma principale, dell’armadio è ad ante scorrevoli in vetro satinato. La chiusura superiore colorata marca come un nastro metà della stanza e gioca con gli sfalsamenti dati dall’andamento dell’armadio sottostante.

In una nicchia esistente, ma non sfruttata, a fianco del letto matrimoniale, si costruisce una libreria suddivisa a metà con vani a giorno e metà con ante di diversa misura, più un contenitore basso, sul quale trova posto la stampante. Il legno è laccato opaco color avorio chiaro come l’armadio e le mensoline riprendono il color giallo narciso. La libreria è stata inoltre in un secondo momento prolungata con una libreria a giorno bassa, con cassetti superiori e un comodo piano d’appoggio; l’andamento obliquo di questo ulteriore elemento ottimizza lo spazio a disposizione; il giallo narciso di questa appendice contrasta con la nicchia e accende di colore anche una parte bassa del locale.

L’angolo studio trova collocazione sotto il letto: lo scrittoio di recupero, è in legno verniciato iroko, essenza che riprende il parquet. La poltroncina è stata restaurata con nuovo imbottito in velluto arancione opaco.

L’ultima esigenza è stata quella di chiudere la stanza con una porta, sia per ottemperare alle normative sulla cucina a gas, prima direttamente comunicante con la piccola anticamera, sia per portare maggior privacy: si realizza quindi una porta a libro a 2 ante in legno laccato opaco color avorio chiaro come l’armadio. La stessa tinta è utilizzata infine per le pareti e per l’armadio a muro dell’anticamera, prima bianco e rovinato dall’uso.

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